Il calcio, si sa, è capace di scatenare sentimenti fortissimi, capace di farci piangere come bambini per una vittoria, ma anche di deluderci per una sconfitta o per mille altri motivi, tutti ugualmente ragionevoli nella mente del tifoso. Quando le cose non vanno bene in genere si reagisce prendendosi un periodo di pausa, di allontanamento, ma si può anche arrivare a gesti drastici come la riconsegna dell’abbonamento, di quella tessera simbolo dell’attaccamento alla squadra per eccellenza. Basti pensare all’iniziativa promossa quest’estate dal Milan che aveva dato la possibilità ai tifosi delusi della campagna acquisti di chiedere il risarcimento dell’abbonamento, per fortuna dei rossoneri alla fine sono stati pochissimi quelli che ne hanno approfittato.
Chi non ci ha pensato su due volte a riconsegnare la sua card è stato Luigi Savarese, un tifoso della Juve Stabia, evidentemente arrabbiatissimo con la società per quanto gli era accaduto. Prima della partita casalinga contro il Grosseto l’uomo si è recato allo stadio come tutte le settimane, a Castellamare di Stabia pioveva e così era regolarmente munito di ombrello. Ai tornelli si è però imbattuto in uno zelante steward che, una volta appurato che l’oggetto aveva una punta in ferro, ha applicato il regolamento con severità chiedendo a Savarese di lasciare all’ingresso l’oggetto pericoloso se voleva entrare all’interno dell’impianto.
L’episodio ha fatto innervosire il tifoso che mai si era ritrovato in una situazione del genere in tanti anni di frequentazione del Menti, così senza battere ciglio si è tenuto il suo ombrello e in cambio ha consegnato l’abbonamento, che è stato in seguito restituito alla società. La storia è arrivata alle orecchie del presidente delle Vespe, Franco Manniello, che ha pensato bene di risolvere personalmente l’incidente diplomatico. Così oggi, con l’ormai famoso abbonamento in tasca, si è recato presso l’azienda dove lavora Savarese, una visita decisamente a sorpresa nel giorno in cui si festeggiava proprio il pensionamento del tifoso e di due suoi colleghi.
Il patron stabiese ha così riconsegnato personalmente l’abbonamento al tifoso deluso dicendogli: “Non possiamo perdere un tifoso a causa della pioggia”. Il gesto è stato molto apprezzato dall’operaio che ha accettato le scuse ed è ritornato in possesso della sua tessera, tra l’entusiasmo di tutti gli altri dipendenti, ovviamente anche essi tifosi dei gialloblu, che hanno travolto di entusiasmo il loro presidente. La storia si è dunque conclusa con un lieto fine, Luigi Savarese potrà tornare già sabato ad occupare il suo posto al Menti e a tifare per la sua squadra che sarà impegnata contro la Pro Vercelli.
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